È stato curioso leggere quanto si è scatenato dietro il nostro primo intervento che ha fatto luce sulla determina n. 169 del 6 /12 che indicava il percorso d’avvicinamento da parte del Comune di Chiavari verso una figura professionale attualmente a Lavagna, per sostituire una dirigente in via di pensionamento. Altrettanto curioso è stato il fatto che sia toccato a Noi denunciare questo episodio pur non essendo “per ora” facenti parte del consiglio comunale e mentre parte dell’opposizione condivideva quasi incredula, l’amministrazione cominciava a tirare il freno a mano.
Contrariamente all’evidenza ci è stato detto che sia stata Lei in piena autonomia a formalizzare questo passo e non il nostro Comune, per poi spiegare le norme e successivamente la prassi seguita dall’amministrazione per scegliere i dirigenti. Prima a smentire, poi ritrattare e infine a dare lezioni. Ma poi cosa è successo? In mancanza di pubblicazione nell’albo pretorio a fine anno, il 02 gennaio due attivisti del meetup di Chiavari sono andati a conoscere il nuovo ragioniere capo e successivamente ad informarsi se fosse entrato in servizio il nuovo dirigente del settore urbanistica. Incontro positivo e propositivo con il ragioniere capo Dott. Trudu, il quale dopo una stagione di lavoro a chiamata diretta è risultato vincitore anche della selezione tra i due presenti alla prova. Dallo stesso è emerso il chiaro intento di rendere la gestione del reparto maggiormente al passo dei tempi data la complessità della materia. Meno chiara è emersa la selezione del Dirigente al vertice del settore 5 – Programmazione ed attuazione delle Politiche Urbanistiche – perché quanto recitato dal comunicato dell’amministrazione è stato a distanza di soli tre giorni completamente disatteso. La selezione pare avvenuta sulla base di esperienze di curriculum ed è strano determinare che contrariamente a quanto dettoci tramite scritto, non si sia preferita la chiamata di personale interno. Tra i dieci partecipanti (tra i quali pare siano stati in lizza anche due interni ed uno di Leivi con attuali funzioni intercomunale) si è puntato su un libero professionista già conosciuto per aver presieduto l’ufficio dei lavori pubblici di Sestri Levante e che ci sia consentito, non è proprio la stessa cosa perché l’urbanistica è tutt’altra cosa. Vedremo se in sei mesi un tecnico esterno, che da quanto sentito ventilare coadiuva uno studio di progettazione riuscirà ad ambientarsi nella bella Chiavari e soprattutto nell’urbanistica. Poi vedremo se un domani diventerà la soluzione interna preparata e definitiva, per completare un percorso gioco forza tracciato, nonostante le circostanziate parole di circostanza che non sono mai spiegazioni trasparenti.