Dopo aver letto sul Levante News quanto osservato da Getto Viarengo in merito agli archivi chiavaresi trasportati a Milano, ci poniamo solo una domanda: perchè? Non vogliamo fare speculazioni su un atto che potrebbe essere giustificato (sappiamo che la copertura del vecchio Tribunale ha importanti infiltrazioni d’acqua) ma ci domandiamo perchè fare arrivare gli archivi fino a Milano? E a Milano quale struttura ospiterá i documenti storici? Immaginiamo saranno conservati comunque meglio che nel vecchio Tribunale, ma per quanto? Chi si è occupato del trasporto? Quando torneranno a Chiavari? Quei documenti sono la nostra memoria, la nostra storia, fanno parte di ciò che siamo oggi. Devono rimanere a disposizione della Comunità a cui appartengono perché la storia non può essere svenduta ne’ imprestata. E ancor meno regalata. Condividiamo la preoccupazione espressa da Viarengo, e facciamo nostra anche quella dei comuni cittadini che sperano nulla vada perso o rovinato, durante il trasporto, e tutto torni nelle nostre strutture al più presto. La speranza è anche quella che gli Archivi vengano poi catalogati e gestiti in modo professionale e moderno, perché possano essere a disposizione di chiunque sia interessato a scavare nelle proprie radici, o a studiarne i contenuti, o a fare ricerca. Ci affianchiamo a chi sta chiedendo all’Amministrazione chiarimenti e spiegazioni, con la preoccupazione di chi vede allontanarsi pezzi della propria storia. Pezzi che meriterebbero più considerazione e rispetto, e che è un peccato siano stati fino ad ora relegati in locali chiusi.