Abbiamo partecipato all’incontro organizzato dal Comune di Chiavari per la presentazione del progetto sulla risistemazione della nuova piazza Del Buono. La proposta è condivisibile, soprattutto nella parte che riguarda il chiosco e la riqualificazione dell’area, che da tempo necessita di essere riportata nella piena e dignitosa fruibilità dei residenti; qualche perplessità invece potrebbe essere avanzata in merito alla pista di atletica, non tanto perché al momento appare una struttura sportiva fine a se stessa, quanto perché andrebbe valutata l’effettiva opportunità del cambio di destinazione dell’uso cui la piazza sarebbe soggetta. L’area infatti oggi è centro di aggregazione per famiglie e bambini, ma domani potrebbe essere destinata solo agli sportivi. Da tempo auspichiamo per Chiavari una realtà di infrastrutture destinate a sport e aggregazione soprattutto giovanile, ma questo intervento potrebbe portare tutti i bambini che usano piazza Del Buono come sfogo e polmone verde, a perderli irrimediabilmente. La proposta dell’Amministrazione è positiva e certamente si muove nella direzione di cercare di apportare miglioramenti per i residenti, ma auspichiamo che la trasformazione della piazza non sia così radicale se non previa approfondita valutazione. I quartieri infatti non sono realtà isolate e le esigenze di riqualificazione che l’area giustamente reclama, vanno affrontate in modo organico, focalizzandosi su obiettivi chiari: ad esempio, analizzando le conseguenze urbanistiche, ambientali ed anche economiche che l’intervento comporterebbe, la nuova veste che la zona avrebbe, le ricadute in termini di fruizione e di gestione che provocherebbe. L’Amministrazione ha proposto un intervento ambizioso, auspichiamo venga definito con lungimiranza e attenzione, anche considerando che i runners a Chiavari sono molti, e necessitano (e meritano) una struttura adeguata.