Egregio sign. Sindaco, siamo stati contattati da alcuni cittadini della zona di Ri – Viale Kasman e ci rivolgiamo a Lei in quanto improvvisamente lo scorso mese, nei pressi dello stadio, è stata issato un impianto Vodafone di notevoli proporzioni ed a avviso degli abitanti a distanze da valutare a norma di legge.
Aldilà di tutte le verifiche che successivamente richiederemo si è creato un caso nel caso con una storia che ha dell’incredibile. Paolo Graffigna a nome del nostro gruppo ha fatto domanda per poter acquisire copia della documentazione agli atti per visionare quanto esistente nel titolo edilizio, la pianta delle distanze fra impianto e case, il tipo di ricevitore installato per quantificarne la portata ed infine i permessi Arpal che hanno concesso l’autorizzazione. Versato il richiesto contributo di 20 euro (anche se in rappresentanza di un movimento politico) consideravamo la richiesta alla società effettuata da parte del comune una pura formalità.
La società Vodafone incredibilmente e in mancanza di ogni regola di trasparenza si è opposta a tale accesso menzionando la tutela di riservatezza commerciale perché tale comunicazione può pregiudicare l’interesse di Vodafone. Su questa posizione le chiediamo intanto di verificare come sono stati concessi tali permessi perché allora i nostri dubbi con questa difesa molto severa naturalmente si moltiplicano ed a questo punto ancora più importante Le chiediamo di intervenire personalmente per liberare questo veto all’accesso visto che ciò ricade nel suo potere.
Nel contempo approfittiamo per dichiarare che farà parte integrante del nostro programma la valutazione di ogni impianto esistente in città valutando le emissioni e i campi elettromagnetici generati in modo quantomeno da rendere tali dati pubblici ad informazione dei cittadini.
Inoltre dato che le leggi attuali non tutelano minimamente la cittadinanza, anche per inerzia dei comuni che non hanno predisposto i loro piani di competenza, faremo di tutto affinché questo strumento venga subito introdotto.
In attesa di notizie speriamo celeri, visto che praticamente solo per l’accesso si è perso un mese, la ringraziamo anticipatamente.