Arriva dai Consiglieri Comunali di minoranza l’Ordine del Giorno che sarà discusso nel prossimo Consiglio con il quale si richiede che il limite di velocità nell’area urbana della Città di Chiavari sia abbassato a 30 Km/h.
Ricordiamo l’intervento dell’arch. Roberto Traversi del meetup Cinque Stelle di Chiavari al convegno “Città Total Quality, un progetto per Chiavari”, quando ha indicato questa ed altre soluzioni utili atte alla salvaguardia intraprese anche all’estero in grandi città come Parigi, per cercare di riportare le città verso l’uomo, per lo meno nelle strade e piazze principali.
La maggioranza si deve esprimere ma il meetup cinque stelle di Chiavari ricorda che questo è solo l’inizio di un percorso fondamentale. E’ evidente; basta muoversi in queste caotiche giornate di luglio per concludere che questa situazione non è più sostenibile. Biciclette, automobili e motorini che sfrecciano, attraversamenti pedonali mai rispettati, pedoni che si buttano in strada anche lontano dagli spazi predisposti all’attraversamento, investimenti e incidenti frequemti. Non le auto, ma neppure i motorini trovano parcheggio. Questa mozione che si presenta oggi è utile salvaguardia, ma deve considerarsi solo una soluzione tampone.
Quando si progettarono la chiusura di via Rivarola, Via Martiri della Liberazione e parte di Via Ravaschieri l’intento dell’Amministrazione era di proporre un’occasione più preziosa di vita sociale ed economica, propria del ruolo di “salotto” cittadino che le vie in oggetto rappresentavano. Tre obiettivi devono essere perseguiti: a) L’arricchimento della qualità della vita sociale e delle attività economiche presenti; b) La sicurezza dei pedoni per consentire loro di soffermarsi davanti alle vetrine o passeggiare tranquillamente nel cuore cittadino c) L’occasione per i cittadini di sperimentare forme di mobilità diverse da quelle legate all’automobile e per i commercianti di inventare nuove politiche di vendita e nuovi scenari d’attrazione.
L’intervento inizialmente osteggiato è oggi riuscito anche se la creatività potrebbe essere maggiormente sviluppata per avvicinare Chiavari alle più belle città dell’Europa.
Questo processo ora deve andare avanti perchè è l’ultimo momento utile per ridare lustro alla nostra città.
E’ in atto uno studio sul traffico che porterà risultati ovvi; abbiamo in redazione il Piano Urbanistico Comunale. Bisogna provare a predisporre una visione sistematica del traffico, iniziare a tracciare una via per il futuro che prevede di predisporre parcheggi di cornice, in punti strategici lontani dal centro, da collegare con bus navetta o qualsiasi altro mezzo ecologico; sarebbe così possibile dare vigore al Piano urbano della mobilità e del traffico, alternativa a quello che oggi è possibile verificare nella realtà quotidiana tra parcheggio mancato e traffico impazzito.